LA BANDIERA SICILIANA

La bandiera Siciliana, è la terza bandiera più vecchia al mondo, dopo quella della Danimarca e quella dell’Austria.

Risale al 03 Aprile 1282, unisce tanti elementi: quello della “Triscele” (la Trinacria) che è un elemento preistorico, “la forma della Sicilia con le tre gambe e la testa della “Gorgona”, la medusa era una delle Gorgoni (mostri della mitologia greca), che riusciva a trasformare in pietra chi la guardava in faccia.

La Gorgona rappresenta il periodo di dominazione Greca - Le tre spighe invece rappresentano il periodo di dominazione Romana quando la Sicilia era granaio di Roma - I due colori il giallo e il rosso, sono i colori dei primi due comuni che si rivoltarono contro gli Angioini nella rivolta dei Vespri Siciliani il 30 marzo 1282 ossia Palermo e Corleone.

Il giallo e il rosso sono l’unione dei Gonfaloni delle due città.

I Vespri siciliani[1] furono una ribellione scoppiata a Palermo all'ora dei vespri di Lunedì dell'Angelo, ossia il 30 marzo 1282. Bersaglio della rivolta furono i dominatori francesi dell'isola, gli Angioini, avvertiti come oppressori stranieri. Da Palermo i moti si sparsero presto all'intera Sicilia e ne espulsero la presenza francese.

La ribellione diede avvio a una guerra, per il controllo della Sicilia, che si concluse definitivamente con la Pace di Caltabellotta.